VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori

Per opportuna conoscenza si pubblica il VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori sportivi attraverso il Registro Nazionale delle ASD aggiornato al 9 ottobre 2023

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Nell’ultimo match del girone gli azzurri battono i Campioni d’Europa 69 a 52 e ipotecano il secondo posto nel Gruppo C.

 

Una vittoria che finisce dritta nel libro dei ricordi più belli della storia del basket in carrozzina azzurro quella arrivata oggi ai Campionati del Mondo di Amburgo: nell’ultimo match della fase a gironi del torneo, l’Italia batte con una prova maiuscola i Campioni d’Europa in carica della Turchia, un 69 a 52 che ben racconta la straordinaria prestazione messa in campo dai ragazzi di coach Carlo Di Giusto. E ora si apre tutto un altro Mondiale per i nostri colori, con prospettive forse quasi insperate dopo la sconfitta all’esordio contro il Giappone: il secondo posto nel raggruppamento C significa infatti grandi probabilità di evitare Australia e Spagna negli ottavi, anche se il nome della prossima avversaria (e l’orario del match) si conoscerà solo domani, dopo la fine della fase a gironi.

LA PARTITA – Italia e Turchia si ritrovano una contro l’altra con la medesima situazione in classifica, una vittoria (contro Brasile) e una sconfitta (contro Giappone) a testa, tanto da rendere il match una sorta di spareggio per il secondo posto. L’inizio degli azzurri è convinto e determinato, come spesso accaduto fin qui nel torneo, ma la Turchia c’è, nonostante la stella Gurbulak fatichi ad entrare in partita. I primi 20 minuti sono combattuti ed equilibrati, andiamo alla pausa lunga sotto di un punto ma la sensazione è che l’Italia ne abbia di più; e infatti il terzo quarto vede gli azzurri scappare via fin da subito: Papi assicura continuità di realizzazione sotto canestro (già 13 punti nei primi 20 minuti), ma sono soprattutto i piccoli Raourahi e Spanu a mettere in crisi la difesa turca. Il parziale da 19 a 6 nella seconda metà del terzo quarto indirizza definitivamente l’inerzia del match, i turchi non trovano più ordine in attacco e nell’ultimo periodo gli azzurri devono solo controllare i tentativi non convinti di rientrare da parte degli avversari. Alla sirena il +17 del tabellone è l’istantanea migliore per raccontare il successo dell’Italia: il miglior realizzatore tra i nostri è Giulio Maria Papi con 19 punti, ma negli occhi rimane la prestazione complessiva della squadra, paziente e precisa in attacco, attenta e cattiva in difesa.

I COMMENTI – Grandissima la festa degli azzurri alla sirena finale, insieme ai tanti tifosi italiani presenti sugli spalti, protagonisti di una parita parallela con il resto della Edel-Optics.de Arena, interamente occupata dai caldi e rumorosi tifosi turchi. “Una vittoria che ci dà una carica incredibile” dice Claudio Spanu, 14 punti e 7 rimbalzi per lui; “Siamo una squadra giovane ma abbiamo tanta voglia di imparare e fare bene. Vogliamo andare più avanti possibile e ora forse le altre inizieranno ad avere paura di noi”.

“Abbiamo dimostrato quanto valiamo” gli fa eco Francesco Santorelli; “La sconfitta col Giappone ci ha fatto crescere e oggi siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Ora pensiamo giorno per giorno, convinti di poter fare ancora meglio

Infine le parole del Direttore Tecnico Carlo Di Giusto: “Comincio a riconoscere la mia idea di basket in questa squadra. La Turchia è una avversaria con cui riusciamo sempre a dare il meglio di noi, avevamo sfiorato l’impresa già lo scorso anno agli Europei, oggi ci siamo riusciti. L’obiettivo rimane quello di far crescere questo gruppo e devo dire che anche io sto crescendo insieme a loro. Se ognuno dei ragazzi che scende in campo riesce a dare il meglio secondo le proprie caratteristiche, allora diventiamo una vera squadra, come oggi. Adesso in questo Mondiale vogliamo continuare a crescere: già la prospettiva di entrare tra le prime otto sarebbe un grande risultato”.

Ora una giornata di riposo per gli azzurri, prima del via agli ottavi di finale di martedì 21 agosto.

ITALIA – TURCHIA 69 a 52

Italia (Papi 19, Carossino 16, Raourahi 15, Spanu 14, Geninazzi 4, Giaretti 1, Santorelli)

Turchia (Gumus 15, Arslanoglu 9, Dalay 7, Gurbulak 6, Tiprak 4, Ar 4, Acar 4, Bahcekapili 2, Safak, Gundogdu).

Azzurri sconfitti dal Giappone 58 a 50 nel primo match del Mondiale di Amburgo. Domani alle 11.45 il Brasile.

 

Esordio difficile per la Nazionale italiana di basket in carrozzina ai Campionati del Mondo di Amburgo: gli azzurri escono sconfitti da Giappone 58 a 50, dopo un match a lungo equilibrato e rimasto sul filo dell’incertezza fino agli ultimi due minuti.

Già domani però occasione di rivalsa, alle 11.45 nel secondo match del Girone C contro il Brasile, che in serata giocherà contro la Turchia campione d’Europa. Dal piazzamento nel gruppo preliminare dipenderà l’accoppiamento per gli ottavi di finale, contro una tra Australia, Spagna, Argentina e Olanda.

LA PARTITA – Buona partenza dell’Italia che nel primo tempo sembra trovare subito le contromisure al pressing dei giapponesi. Un quintetto con tre lunghi in campo e diverse buone soluzione offensive permettono ai ragazzi di coach Di Giusto di scappare subito oltre le doppia cifra di vantaggio (22 a 11 ad inizio secondo quarto). Poi però l’inerzia inizia lentamente a cambiare, con il Giappone che prima ricuce lo svantaggio e poi si riporta a contatto a metà partita. Il terzo quarto è difficile: la difesa aggressiva dei giapponesi sale di intensità e i nostri trovano sempre più difficoltà a trovare ritmo e tiri comodi in attacco. Dal sorpasso del 32 a 30 con 7’25’’ da giocare nel terzo periodo, l’Italia non riuscirà più a mettere la testa avanti, nonostante un paio di tentativi di rimonta vanificati da imprecisioni sotto canestro. Fatale nel corso dell’ultimo quarto sarà un parziale di 6 a 0 che ci rispedisce a -8 con meno di un minuto da giocare, un divario troppo grande da ricucire in così poco tempo.

I COMMENTI – Delusione nelle parole degli azzurri a fine match, a partire da Jacopo Geninazzi, che non ha festeggiato con una vittoria il suo trentunesimo compleanno: “Sapevamo le loro caratteristiche e siamo entrati in campo preparati e con la giusta intensità, peccato non sia stato sufficiente, soprattutto nella fase finale del match. E’ comunque ancora tutto apertissimo e già da domani col Brasile siamo pronti al riscatto”.

Rammarico anche per Andrea Giaretti, top scorer azzurro con 11 punti: “Abbiamo perso lucidità con l’andare del match, abbiamo sbagliato troppo sotto canestro. Dobbiamo essere più tranquilli in attacco e non abbatterci alla prima difficoltà”.

Questa infine l’analisi di coach Di Giusto: “Siamo qui per crescere e per imparare. Il Mondiale per questo gruppo sarà come prendere un master all’università e ci sta passare anche da queste sconfitte. Ho visto però molte cose buone, la giusta intensità e concentrazione per gran parte del match, poi probabilmente abbiamo anche pagato fisicamente il forte pressing dei giapponesi”.

Azzurri di nuovo in campo, come detto, domani alle 11.45 contro il Brasile (diretta su RaiSport), per un match che dirà già tanto sugli equilibri del nostro girone.

GIAPPONE – ITALIA 58 a 50

Giappone (Kozai 15, Akita 12, Chokai 8, Fujimoto 6, Toyoshima 5, Iwai 4, Fujisawa 4, Murakami 4, Kawahara, Miyajima, Furusawa).

Italia (Giaretti 11, Geninazzi 10, Raourahi 6, Spanu 6, Papi 6, Santorelli 6, Carossino 3, Stupenengo 2, De Maggi, Schiera, Beltrame).

A Lignano Sabbiadoro buone risposte per gli azzurri dal doppio test amichevole. Martedì la partenza per Amburgo, il 17 l’esordio.

Doppio test amichevole per la Nazionale di basket in carrozzina durante l’ultima fase di preparazione ai prossimi campionati del Mondo. Venerdì 10 e sabato 11 a Lignano Sabbiadoro, gli azzurri hanno sfidato prima il Canada e poi l’Argentina, anch’esse impegnate nella prossima rassegna iridata in Germania.

Nel primo match contro la nazionale canadese, guidata dalla stella internazionale Patrick Anderson, considerato il miglior giocatore al mondo e tra i più forti di sempre nella storia di questo sport, l’Italia ha giocato alla pari contro una delle favorite per la zona medaglie del Mondiale. Tanti esperimenti per coach Di Giusto, che ha provato soprattutto un quintetto con tre lunghi, sfruttando la duttilità di Jacopo Geninazzi prima ed Andrea Giaretti poi. Ottime le prestazioni di Ahmed Raourahi, già in forma Mondiale, e Marco Stupenengo, che è andato in doppia cifra con 10 punti. Gli azzurri hanno condotto il match per oltre 25 minuti, arrivando anche alla doppia cifra di vantaggio, prima del calo dell’ultimo periodo. Nel 59 a 51 finale il miglior marcatore è stato Patrick Anderson con 19 punti e con alcune giocate che hanno entusiasmato il pubblico presente.

Nella seconda amichevole contro l’argentina degli “italiani” Berdun ed Esteche (entrambi tesserati Briantea 84 Cantù), l’Italia parte male, andando quasi subito sotto di oltre dieci punti. I ragazzi di coach Di Giusto, forse affaticati dopo 3 intensi giorni di carichi di lavoro, sembrano a lungo incapaci di invertire l’inerzia del match, saldamente nelle mani dei sudamericani per oltre 20 minuti. Poi nella ripresa la reazione, prima con un terzo quarto equilibrato ma vinto di misura, poi con un ultimo periodo di gioco finalmente intenso, che ha permesso agli azzurri di tornare fino a un possesso di distanza. L’ultimo tiro di Stupenengo cancella l’overtime (55 a 53 alla sirena) ma non la sensazione di un’Italia dalle potenzialità ancora non pienamente espresse.

E le parole di coach di Giusto al termine del doppio test vanno proprio in questa direzione: “Fatichiamo a tenere alta la tensione nel corso del match, abbiamo dei passaggi a vuoto abbastanza vistosi e questo, insieme alle percentuali al tiro ancora basse, non mi fa stare tranquillo a così pochi giorni dall’esordio Mondiale. Abbiamo comunque affrontato due squadre importanti, che potrebbero ricapitarci lungo la strada del nostro torneo, dimostrando di non essere inferiori. Spero che l’aria del Campionato del Mondo possa aiutare alcuni dei ragazzi più giovani e in generale di vedere una condizione fisica più brillante”.

Martedì il gruppo azzurro partirà per Amburgo dall’aeroporto di Venezia. Venerdì 17 alle ore 9.30 l’esordio contro il Giappone, con diretta su RaiSport.

 

I TABELLINI

ITALIA - CANADA 

Italia 51 (Raourahi 12,  Stupenengo 10,  Carossino 8,  Spanu 5, Giaretti 5,  Ghione 4, Santorelli 3, Papi 2, Geninazzi 2, Schiera, Beltrame, De Maggi).

Canada 59 (Anderson 19, Goncin 17, Eng 8, Hedges 4, Dallaire 3, Ostepchuk 1, Higgins 1, Jassman 4, Miller 2, Vermette).

 

 

ITALIA - ARGENTINA 

Italia 53 (Raourahi 12, Stupenengo 11, Carossino 9, Spanu 6, De Maggi 5, Giaretti 3, Ghione 3, Schiera 2, Beltrame 2, Papi, Geninazzi).

Argentina 55 (Bedun 17, Copa 12, Villafane 10, Perez 6, Eesteche 4, Ruggeri 3, Ovejero 2, Gomez 1).

Per la prima volta le partite degli azzurri in una competizione iridata verranno trasmesse live dalla Rai.

La Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina è orgogliosa di annunciare che per la prima volta nella storia del proprio movimento, le partite della Nazionale italiana nei corso dei prossimi Campionati del Mondo di Amburgo verranno trasmesse integralmente e in diretta su Rai Sport, con la telecronaca sul posto di Lorenzo Roata e con il commento tecnico di Giovanni Amasio.

Un impegno straordinario della televisione di Stato che ha acquistato i diritti di trasmissione dagli organizzatori tedeschi nello scorso mese di maggio, reso possibile grazie al prezioso lavoro del Comitato Italiano Paralimpico, e che rientra nell’ambito di una programmazione estiva interamente dedicata allo sport paralimpico.

Presenta l’inedita copertura televisiva uno spot girato con il capitano Simone De Maggi in occasione dell’ultimo raduno a Porto Sant’Elpidio, già in programmazione sui canali Rai (guarda il promo qui).

Tutti gli appassionati di basket in carrozzina potranno quindi tifare per gli azzurri di coach Carlo Di Giusto anche dall’Italia, a partire dall’esordio del 17 agosto contro il Giappone, alle ore 9.30.

“E’ un risultato straordinario, sintomo di un interesse sempre crescente per il nostro sport e nel complesso per il movimento paralimpico”, ha commentato il presidente federale Fernando Zappile; “Ringrazio la RAI e i suoi professionisti, con cui da anni ormai abbiamo stretto un proficuo rapporto simbiotico nel comune interesse di accrescere la visibilità del basket in carrozzina, e ringrazio il CIP, che si è adoperato con determinazione per rendere tutto ciò possibile”.

Questo il calendario delle gare dell’Italia ai Campionati del Mondo di Amburgo:

17 agosto ore 9.30: Italia vs Giappone

18 agosto ore 17.30: Italia vs Brasile

19 agosto ore 14: Italia vs Turchia

21 agosto: Ottavi di finale

22 agosto: Eventuale quarto di finale

24 agosto: Eventuale semifinale

26 agosto: eventuale finale

Martedì 10 luglio a Porto Sant'Elpidio parte la seconda fase della preparazione della Nazionale italiana verso i Campionati del Mondo in programma ad Amburgo tra poco più di un mese, dal 16 agosto.

Gli azzurri si ritrovano due settimane dopo il raduno di fine giugno a Lignano Sabbiadoro, in occasione del quale coach Carlo Di Giusto ha ufficializzato la lista dei 12 che parteciperanno ai Campionati del Mondo:

Domenico Beltrame (Santa Lucia Basket), Filippo Carossino (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Simone De Maggi (DECO Group Amicacci Giulianova), Jacopo Geninazzi (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Enrico Ghione (S. Stefano UBI Banca), Andrea Giaretti (S. Stefano UBI Banca), Giulio Maria Papi (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Ahmed Raourahi (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Francesco Santorelli (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Davide Schiera (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Claudio Spanu (Dinamo Lab), Marco Stupenengo (Santa Lucia Basket).

Completano lo staff azzurro anche gli allenatori Roberto Ceriscioli e Fabio Castellucci, la fisioterapista Scheila Bellito, il meccanico Claudio Possamai e il medico federale Luigi Gatta.

Il programma di questo ritiro prevede anche a partire da giovedì 12 luglio una serie di incontri amichevoli contro la nazionale israeliana.

Dopo lo sciogliete le righe di domenica 15, la Nazionale si ritroverà a Lignano Sabbiadoro dal 9 agosto, prima della partenza per la Germania.

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