VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori

Per opportuna conoscenza si pubblica il VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori sportivi attraverso il Registro Nazionale delle ASD aggiornato al 9 ottobre 2023

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Dopo il quinto posto ai Mondiali di giugno, l’Italia a caccia dello slot per le Paralimpiadi di Parigi. L’8 agosto il trasferimento in Olanda, l’11 agosto l’esordio (vs Israele alle 16.30)

 

La ventiseiesima edizione dei Campionati Europei di pallacanestro in carrozzina si disputerà a Rotterdam (in Olanda) dall’11 al 19 agosto. Impegnate dodici rappresentative maschili e sei femminili in un torneo continentale che per la prima volta si disputerà nella cornice degli European Para Championships (che coinvolgono anche le discipline di tiro con l’arco, badminton, boccia, ciclismo, goalball, judo, shooting, taekwondo e tennis).

Nella pallacanestro, Italia presente con la Nazionale maschile, reduce dal prestigioso quinto posto agli ultimi Campionati del Mondo disputati lo scorso giugno negli Emirati Arabi Uniti. Gli azzurri andranno a caccia della qualificazione ai prossimi Giochi Paralimpici di Parigi: le due finaliste dell’Europeo accederanno direttamente alle Paralimpiadi, per le classificate dal terzo al quinto posto si apriranno le porte del torneo di ripescaggio in programma in Francia il prossimo aprile.

Il format del torneo prevede una iniziale fase a gironi, con due gruppi composti da sei squadre: l’Italia è inserita nel Girone B e farà il proprio esordio venerdì 11 agosto alle 16.30 contro Israele; il 12 agosto alle 12.30 sfida alla Turchia; il 13 agosto sarà la volta della Francia (alle 16.30); poi ultimi due match di questa fase, contro la Gran Bretagna (14 agosto ore 20) e contro l’Austria (15 agosto ore 11.30). Le prime quattro di ciascun girone accedono ai quarti di finale, in calendario il 16 agosto.  Nel gruppo A figurano Olanda, Spagna, Germania, Polonia, Svizzera e Lettonia.

L’Italia ha chiuso l’ultima edizione dei Campionati Europei di Madrid nel dicembre 2021 raggiungendo la semifinale, miglior risultato dal 2009 (la finale per il bronzo contro la Germania non venne disputata per motivi legati all’emergenza Covid). Gli azzurri raggiungeranno l’Olanda nel pomeriggio di martedì 8 agosto, con un volo da Roma Fiumicino e diretto ad Amsterdam, prima del trasferimento nel ritiro di Rotterdam. Le gare si svolgeranno nella struttura del Rotterdam Ahoy, centro congresso e palazzo multifunzionale dove si sono svolti i Mondiali di futsal e l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest, tra le altre manifestazioni.

Tutte le partite degli European Para Championships saranno visibili in diretta streaming attraverso i canali della manifestazione e i profili social della Federazione Italiana Pallaanestro in Carrozzina.

LA CARTELLA STAMPA DEGLI EUROPEI QUI

Tre le novità rispetto agli ultimi Mondiali di Dubai. La prima fase della preparazione azzurra al via a Roma il 9 luglio.

 

Ufficiali le scelte dello staff tecnico della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina guidato da coach Carlo Di Giusto: tra i dodici atleti convocati per prendere parte ai prossimi Campionati Europei, in programma a Rotterdam, in Olanda, dall’11 agosto, ci sono tre novità rispetto alla squadra che lo scorso giugno ha chiuso i Mondiali di Dubai con un prestigioso quinto posto: si tratta di Claudio Spanu (capitano della Dinamo Lab, punti 1.0, che torna in azzurro dopo l’esperienza del 2018) e degli esordienti assoluti Lorenzo Bassoli (punti 3.0 della Briantea84) e Samuele Cini (ex capitano dell’U22 azzurra, punti 3.5 della Wheelchair Firenze).

Confermati gli altri nove atleti già presenti negli Emirati Arabi Uniti: Joel Josef Boganelli (punti 1.0, Wheeelchair Firenze), Ahmed Raourahi (punti 1.5, Padova Millennium), Driss Saaid (punti 1.5, Gran Canaria), Dimitri Tanghe (punti 3.5, S. Stefano Sport), Filippo Carossino (il capitano, punti 3.5, Briantea84), Andrea Giaretti (punti 4.0, S. Stefano Sport), Sabri Bedzeti (punti 4.0, S. Stefano Sport), Giulio Maria Papi (punti 4.0, Bilbao), Enrico Ghione (punti 4.5, S. Stefano Sport).

Completano lo staff di Di Giusto i due allenatori Roberto Ceriscioli e Fabio Castellucci.

“Ci aspetta un Europeo estremamente impegnativo – commenta il Direttore Tecnico Carlo Di Giusto; ho scelto a malincuore di sacrificare due punti 4.5 per puntare su ragazzi giovani che potessero permetterci di avere rotazioni differenti a livello di classificazione, ma anche per dare continuità al progetto di crescita dei nostri talenti. C’è poi il ritorno di Claudio Spanu, che potrà essere utile con la sua esperienza. Il livello della competizione è molto alto, gli avversari tanti e numerosi, ma vogliamo fare bene”.

La Nazionale italiana si ritroverà al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell’Acquacetosa nel pomeriggio di domenica 9 luglio, per la prima fase dell’avvicinamento all’Europeo, che si concluderà il 17 luglio. Un secondo e ultimo ritiro si svolgerà sempre all’Acquacetosa a partire dal 1 agosto e fino alla partenza per Rotterdam, prevista per il pomeriggio dell’8 agosto.

Gli azzurri esordiranno l’11 agosto alle 16.30 contro Israele; questo il resto del calendario: sabato 12 agosto ore 12.30: Turchia vs Italia; domenica 13 agosto ore 16.30: Italia vs Francia; lunedì 14 agosto ore 20: Gran Bretagna vs Italia; martedi 15 agosto ore 11.30: Austria vs Italia. Dal 16 agosto via alla fase ad eliminazione diretta.

Le due finaliste del Campionato Europeo conquisteranno la qualificazione diretta alle Paralimpiadi di Parigi 2024; terza, quarta e quinta classificata potranno accedere al torneo di ripescaggio.  

 

Gli azzurri vincono la finalina per il quinto posto 67 a 56 e pareggiano il secondo miglior risultato della storia nei Campionati del Mondo.

Si chiude con un quinto posto prestigioso il Campionato del Mondo di pallacanestro in carrozzina della Nazionale italiana, che a Dubai nella serata di lunedì 19 giugno ha battuto il Canada 67 a 56 nell’ultimo atto della propria avventura iridata. Un piazzamento che significa secondo miglior risultato della storia azzurra ai Mondiali, come nel 2014 ad Incheon, dove però il formato del torneo era differente.

Italia inizia con i tre lunghi Papi-Carossino e Bedzeti, ma soprattutto inizia con la giusta determinazione, salendo subito avanti 10 a 6, grazie proprio ai canestri dei lunghi, che trovano spazio con continuità nel pitturato e dalla media, dove soprattutto Carossino è letale per la difesa avversaria (già 10 punti nei primi 8 minuti di gioco per il capitano). Il primo sostanzioso break arriva poco dopo la metà del periodo, quando la prima tripla di Papi e poi un piazzato di Saaid danno il +11 (17-6) agli azzurri. Alla prima pausa l’Italia è quindi avanti di 9, 23 a 14, grazie ad un piazzato dalla media di Papi dietro al blocco di Boganelli.

Nel secondo quarto il Canada alza le percentuali al tiro, ma l’Italia regge e a metà tempo il vantaggio si amplia ancora, con tre bei canestri in fila di Giulio Papi (34-22). Con Raourahi in punta al posto di Saaid, unico cambio operato dalla panchina nella prima metà di gara, l’Italia continua a trovare continuità in attacco (16-28 la percentuale dei primi 20 minuti), con lo stesso italo-marocchino autore di un bel canestro in taglio a centro area che vale il 37-25, premessa del +10 con cui si arriva all’intervallo lungo.

Il quintetto azzurro non cambia nemmeno ad inizio terzo quarto, così come il copione nei primi 5 minuti di tempo: Canada che tenta di ricucire, Italia in controllo. A 4’33” dalla sirena però Sabri Bedzeti, autore fin lì di 11 punti e 12 rimbalzi, commette il quarto fallo ed è costretto alla panchina: sembra un momento di svolta favorevole per i canadesi, in quel momento sotto di 8, ma gli azzurri, con Giaretti in campo al posto del numero 7, non rallentano e anzi tornano a +12 (51-39) con un canestro da sotto di Papi.

Il massimo vantaggio si ritocca ancora ad inizio ultimo periodo (con Tanghe in campo per Carossino), grazie al secondo canestro dal campo di Raourahi, che vale il +14. Il Canada ci prova ancora, Patrick Anderson tenta di alzare i giri del motore prima con una stoppata su Bedzeti poi con l’unica tripla della sua partita, ma l’Italia è quadrata e una conclusione dalla distanza di Tanghe di fatto chiude i giochi negli ultimi tre minuti.

Gli azzurri possono così festeggiare un risultato comunque positivo, eguagliando il secondo miglior piazzamento nella storia dei Mondiali, ma soprattutto dando continuità alla semifinale europea, confermandosi quindi nell’elite continentale, migliore premessa possibile per i prossimi Europei di Rotterdam.

CANADA – ITALIA 56 – 67

Italia: Carossino 16, Bedzeti 14, Papi 13, Giaretti 7, Saaid 6, Raourahi 5, Tanghe 4, Boganelli 2.

Reazione azzurra dopo il k.o. nei quarti: tedeschi battuti 52 a 45.

La Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina tra le prime sei del mondo, con la prospettiva di potersi giocare un quinto posto contro la vincente di Canada-Australia ed eguagliare il secondo miglior risultato della storia. Questo è l’esito dell’incrocio giocato e vinto con la Germania nel pomeriggio del 17 giugno: una reazione di orgoglio e carattere da parte di un gruppo che appena 24 ore fa si leccava le ferite per la bruciante – anche se prevedibile – sconfitta contro i campioni del mondo in carica della Gran Bretagna nei quarti di finale del Mondiale in corso a Dubai.

In campo lo stesso starting five scelto per l’inizio del quarto di finale con la Gran Bretagna, con Carossino e Tanghe titolari al fianco di Bedzeti e dei due punti 1.5, Raourahi e Saaid. Intensità subito alta nel primo quarto: la Germania parte tirando 4/4 dal campo, ma gli azzurri rispondono colpo su colpo, trovando anche il vantaggio sul 10 a 8 con un ottimo Carossino. Unico neo di un primo quarto giocato per bene dai ragazzi di coach Di Giusto è il secondo fallo di Raourahi, arrivato a circa un minuto e mezzo dalla fine di un primo periodo che si chiude sul 14 pari.

L’equilibrio in campo rimane pressoché perfetto anche ad inizio secondo quarto: le percentuali in attacco si abbassano da entrambe le parti e le difese in questa fase hanno la meglio. La Germania segna appena 4 punti nel secondo quarto (zero negli ultimi 7 minuti e mezzo), e l’Italia per la prima volta sale oltre il singolo possesso di vantaggio, prima con il piazzato a centro area di Bedzeti (22-18), poi con il primo tiro della partita di Papi, entrato sul finale di frazione (24-18), e poi ancora con il decimo punto della partita dello stesso Bedzeti, che vale il massimo vantaggio 26-18.

Nel terzo quarto la Germania parte con piglio diverso, soprattutto in attacco, costringendo la difesa azzurra ad un paio di falli terminali; ma l’Italia non perde lucidità nell’altra metà campo e il capitano Carossino sale in doppia cifra a referto con un paio di canestri pesantissimi. I tedeschi però in questa fase producono lo sforzo maggiore per tornare a contatto, ed in effetti riescono a tornare anche a soli 4 punti di distanza. L’Italia però, con l’ingresso di Giaretti per Papi, finisce meglio il periodo e arriva a 10 minuti dalla fine sopra di 7 (36-29).

Nella volata finale torna in campo lo starting five degli azzurri, con Tanghe che riporta il vantaggio nuovamente sul +9 a poco meno di 7 minuti dalla fine. E’ un ottimo Carossino a firmare il primo +10 a 5’21” dalla fine, con un bel taglio a centro area (42-32); la connessione tra il capitano e Bedzeti funziona anche nei momenti caldi del quarto, quando i tedeschi le provano tutte per riavvicinarsi: due giochi da tre di Bohme e poi di Halouski impediscono agli azzurri di chiuderla, e la Germania torna improvvisamente a soli 5 punti di distanza (44-39) a 3’20” dalla fine. Ma Carossino oggi è un fattore in attacco e un suo tiro al 24esimo secondo ridà agli azzurri il +7. Nell’ultimo minuto la Germania fa fallo sistematico ma l’Italia tiene, e alla fine può festeggiare una vittoria di orgoglio.

Ora l’ultimo atto di questo Mondiale, a finale per un prestigioso quinto posto (in calendario il 19 giugno, orario da definire) contro la vincente dell’incrocio tra Canada e Australia.

GERMANIA – ITALIA 45 a 52

Italia: Carossino 17, Bedzeti 16, Papi 7, Tanghe 6, Saaid 5, Giaretti 1, Raourahi, Boganelli.

I Campioni del Mondo vincono 72 a 44 e accedono alle semifinali. Per gli azzurri il torneo prosegue con il primo incrocio per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto (domani ore 14.30 italiane contro la Germania).

Si chiude nei quarti di finale il sogno mondiale dell’Italia della pallacanestro in carrozzina: gli azzurri escono dal campo del World Trade Centre di Dubai sconfitti dai Campioni del Mondo in carica della Gran Bretagna, che infliggono così la seconda delusione alla nostra Nazionale dopo la semifinale europea persa a Madrid nel dicembre 2021. Troppo forti i britannici, grandi favoriti per l’oro anche in questo torneo iridato, e sempre in controllo di un match vinto 72 a 44.

L’Italia parte con un quintetto inedito, con in campo i due punti 3.5 Tanghe e Carossino. Ma a partire meglio è la Gran Bretagna, con un parziale pronti-via da 6 a 0. Di Giusto corre ai ripari e toglie un Carossino impreciso al tiro, inserendo Giulio Papi e Joel Boganelli. L’Italia in questa fase riprende ritmo e si riavvicina ai britannici soprattutto grazie a Bedzeti; l’equilibrio però dura poco: nella seconda metà di periodo sale in cattedra Manning, vera spina nel fianco per la difesa azzurra: cinque punti in fila del centro, oltre ad un Warburton preciso dalla media, fanno scivolare l’Italia oltre la doppia cifra di svantaggio già sul finire di primo quarto (18-8).

Nel secondo quarto il copione non cambia: Warburton continua a martellare la retina degli azzurri, salendo a 15 punti a referto nei primi 15 minuti giocati; ma le difficoltà maggiori arrivano in attacco dove si fatica a trovare ritmo e canestri. L’Italia segna solo un punto in quasi 6 minuti a cavallo dei due quarti e si ritrova sotto di 15, tirando 5/22 dal campo, percentuali troppo basse per rimanere a contatto con i campioni del mondo, che sul finire di secondo periodo allungano ulteriormente fino al +19 (35-16).

La ripresa si apre con Giaretti in campo e uno sprazzo di reazione azzurra, con un 5 a 0 di parziale che, con maggiore precisione al tiro, sarebbe potuto essere anche più corposo: l’Italia però non ricuce mai oltre i 14 punti di svantaggio e bastano un paio di azioni di uno straordinario Warburton per ritoccare ancora lo svantaggio massimo a 22 punti (43-21). Gli ultimi 15 minuti sono di totale controllo dei britannici: gli azzurri non riescono a mettere in piedi una reazione e il sogno di entrare tra le prime quattro del mondo si infrange contro la corazzzata britannica.

“Sapevamo che oggi c’era da scalare una montagna, ma forse potevamo fare qualcosa di più, soprattutto in attacco”, dice al termine coach Di Giusto; “Quando segni solo 8 punti in un quarto è impensabile competere contro un’avversaria che al momento è due gradini sopra a tutti a livello mondiale. C’è naturale delusion, ma c’è soprattutto rammarico ripensando alla partita del girone con l’Australia, che potevamo vincere tranquillamente e che avrebbe significato avere un altro tabellone negli scontri diretti”.

Il Mondiale dell’Italia non è però finito: da domani i crossover per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. Prima avversaria la Germania, alle 16.30 ora di Dubai (le 14.30 italiane).

“Dobbiamo ripartire subito con la testa giusta anche per dare un segnale forte alle nostre avversarie europee, contro cui tra un mese e mezzo battaglieremo per un posto alle Paralimpiadi”, conclude Di Giusto.

ITALIA – GRAN BRETAGNA 44 a 72

Italia: Carossino 20, Bedzeti 12, Tanghe 6, Saaid 4, Giaretti 2, Papi, Raourahi, Boganelli.

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