VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori

Per opportuna conoscenza si pubblica il VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori sportivi attraverso il Registro Nazionale delle ASD aggiornato al 9 ottobre 2023

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Assemblea Straordinaria 2024

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"Anni di forte legame", commenta il presidente Zappile

La Fipic annuncia la fine del rapporto di collaborazione con gli allenatori Carlo Di Giusto e Roberto Ceriscioli, il cui contratto è scaduto il 30 giugno scorso (opzionabile fino al 30 settembre qualora ci fosse stato l’impegno a Parigi 2024), secondo accordi già prestabiliti tra i medesimi e la federazione.

“Sono stati anni intensi e di forte legame sia con Carlo che con Roberto che non posso far altro che ringraziare per la serietà e l’amore incondizionato che hanno dimostrato per le Nazionali in tutto questo tempo – ha detto il Presidente federale Fernando Zappile - Il rapporto con loro cessa sulla carta, ma è indubitabile che la loro appartenenza alla nostra Famiglia continuerà perché sono certo seguiteranno a supportarci con la loro grande esperienza e competenza. A loro vadano i più sinceri auguri di futuri successi sportivi e personali”.

“Ringrazio il Presidente e il Consiglio federale per la fiducia dimostrata in tutti questi anni – ha dichiarato Carlo Di Giusto - Inutile dire che c’è grande rammarico per la mancata qualificazione ai Giochi ma sappiamo quanto sia difficile qualificarsi nel nostro sport in cui il livello tecnico è elevatissimo ed a maggior ragione oggi che le squadre ai Giochi sono passate da 12 ad 8. Abbiamo sfiorato l’impresa e torniamo ai Mondiali giovanili dopo l’assenza della precedente edizione e non credo sia poca cosa, ma è giusto ripartire con un nuovo progetto ed in questo c’è piena sintonia tra me e il Presidente che sono certo sceglierà la migliore soluzione per il futuro. Ringrazio tutti quelli che sono stati con noi: in primis Roberto il mio vice, Fabio Castellucci allenatore dell’under, lo staff delle Nazionali, sempre preziosi e irrinunciabili. Quella maglia azzurra che ho tanto amato da giocatore, mi è ancor più cara oggi.”

Una volta definiti gli ultimi dettagli la Fipic annuncerà a breve il nuovo Capo Allenatore che avrà cura di condurre la Nazionale maschile e la supervisione della Nazionale Under, che resta affidata a Fabio Castellucci.

Dopo tre vittorie, la sconfitta decisiva 72 a 60 contro il Canada. Addio alle Paralimpiadi di Parigi.

 

Sfuma sul più bello il sogno paralimpico dell’Italia della pallacanestro in carrozzina: gli azzurri perdono l’incrocio decisivo per accedere a Parigi 2024 contro il Canada 72 a 60, al termine di un match che li ha visti sempre indietro nel punteggio, fin dalle battute iniziali. Nonostante le tre vittorie e il primo posto nel girone B, l’Italia vanifica tutto di fatto non entrando in campo nel match decisivo, contro un’avversaria che fin qui nel torneo aveva collezionato solo sconfitte.

Il quintetto scelto da coach Di Giusto per la quarta volta consecutiva è lo stesso: Raourahi e Boganelli come piccoli, insieme al trio di lunghi Papi, Bedzeti e Carossino. Proprio come nel match di domenica contro la Germania, gli azzurri approcciano senza la giusta determinazione, andando subito sotto nel punteggio. Alla fine del primo quarto, nonostante le difficoltà difensive contro un Patrick Anderson a tratti dominante, l’Italia però torna a contatto, dando l’impressione di potersi rimettere definitivamente in carreggiata. Ma – esattamente come contro i tedeschi nel girone – il secondo quarto e l’inizio del terzo coincidono con il momento di massima difficoltà: l’attacco non trova mai ritmo, con soli 9 punti segnati nel secondo periodo, la difesa soffre sia i tagli dei piccoli che i giochi che coinvolgono Anderson, e il sintomo sono i prematuri problemi di falli di Bedzeti, che commette il quarto pesantissimo all’inizio del terzo quarto. L’Italia scivola anche sul -20, coach Di Giusto prova a rimescolare le carte mettendo in campo due tiratori come Spanu e Raimondi e proprio grazie alle triple il gap progressivamente si assottiglia, fino al -11 di inizio quarto quarto, nonostante il quinto fallo di un Bedzeti mai davvero in partita, arrivato a 13 minuti dalla fine. Nell’ultimo periodo gli azzurri ci provano, arrivano anche a -7, ma senza mai dare la sensazione di poter davvero completare la rimonta. Il Canada negli ultimi 3 minuti controlla il vantaggio e per l’Italia il 72 a 60 finale significa vedere svanire il sogno Parigi 2024.

“Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta”, dice al termine coach Di Giusto; “Non siamo entrati in campo come dovevamo, abbiamo faticato poi a ritrovare le nostre certezze e abbiamo pagato caro contro un Canada a cui dobbiamo fare i complimenti”. Grande il rammarico anche del capitano Filippo Carossino, autore di 16 punti: “Era la partita da non sbagliare. Fa male ma dobbiamo tenere la testa alta”.

ITALIA – CANADA 60 a 72

Italia: Carossino 16, Papi 16, Tanghe 7, Spanu 6, Raimondi 5, Santorelli 4, Raourahi 2, Boganelli, Giaretti.

Una straordinaria vittoria in rimonta 72 a 63 regala il successo nel Girone B agli azzurri. Domani sfida al Canada (ore 16.30) per conquistare Parigi.

 

L’Italia della pallacanestro in carrozzina vince anche l’ultimo match della fase a gironi nel torneo pre-paralimpico in corso di svolgimento ad Antibes (Francia), e lo fa con una spettacolare rimonta contro la Germania che vale il primo posto e l’accoppiamento con il Canada per lo spareggio che metterà in palio il pass paralimpico per Parigi 2024 (domani, ore 16.30).

Una partita sofferta e combattutissima contro i forti tedeschi, che la scorsa estate avevano eliminato gli azzurri nei quarti di finale degli Europei di Rotterdam e che in quest’ultimo match del Girone B erano riusciti ad andare avanti addirittura di 19 punti ad inizio terzo quarto. L’Italia di coach Di Giusto parte discretamente, trascinata in attacco da un Giulio Maria Papi che replica la partita da Mvp contro la Colombia, segnando 15 dei primi 21 punti degli azzurri. Ma i tedeschi nel corso del secondo quarto stringono la marcatura proprio sul romano, abbassando radicalmente le percentuali al tiro dell’Italia, che segna soltanto 2 punti negli ultimi 8 minuti del tempo e che conseguentemente va in crisi anche in difesa. La Germania a cavallo dell’intervallo lungo appare in totale controllo, arrivando anche ad arrotondare il vantaggio sul +19 dopo il piazzato di Dreimueller che vale il 43-24. Ma proprio quando le speranze azzurre di vincere partita e girone sembravano ormai spente, la squadra di Di Giusto si scuote con rabbia e determinazione, piazzando un parziale che riapre improvvisamente i giochi. Il sempre preciso Papi si rimette in partita, Carossino dopo un inizio difficile si prende tiri pesanti e la difesa torna a soffocare i punti di riferimento offensivi degli avversari. L’Italia arriva all’ultimo periodo sotto ancora di 10, ma con l’inerzia del match chiaramente in mano: l’attacco segna addirittura 27 punti negli ultimi 10 minuti, Santorelli e Bedzeti assicurano solidità e lucidità nei momenti chiave e dal sorpasso sul 64 a 63 firmato proprio da Papi (che finirà con 34 punti e 15/22 dal campo) gli azzurri non si voltano più indietro fino al 72 a 63 finale.

“Una vittoria da grande squadra che ci dà convinzione e morale”, commenta al termine il capitano Carossino, autore di 20 pesantissimi punti e 8 assist. “Abbiamo dimostrato grandissimo carattere, era fondamentale vincere oggi ma ancora non abbiamo fatto nulla. La partita di domani vale un quadriennio di lavoro”, aggiunge l’allenatore Di Giusto.

Domani l’appuntamento è alle ore 16.30 per la sfida al Canada, ultima del girone A. Diretta Rai Play con cronaca di Edi Dembinski e commento tecnico di Stefano Rossetti.

GERMANIA – ITALIA 63 a 72

Italia: Papi 34, Carossino 20, Bedzeti 12, Santorelli 4, Tanghe 2, Raourahi, Boganelli.

Gli azzurri dominano 64 a 40 e si assicurano uno dei primi due posti nel Girone B. Domani la sfida alla Germania (ore 18).

 

Seconda partita e seconda vittoria per la Nazionale di pallacanestro in carrozzina impegnata nel torneo di ripescaggio per le Paralimpiadi di Parigi, in corso di svolgimento ad Antibes (Francia). Nella mattina di sabato 13 aprile, gli azzurri hanno superato la Colombia con un convincente 64 a 40, assicurandosi così uno dei primi due posti nel Girone B, che si chiuderà domani alle 18 con la sfida alla Germania.

La Colombia nella giornata inaugurale del torneo aveva dato filo da torcere proprio ai tedeschi, rimanendo in partita fino all’ultimo quarto, e due settimane fa aveva battuto gli azzurri nell’ultimo test in Belgio. Ma l’Italia parte forte fin dall’inizio del primo quarto, giocando con determinazione e organizzazione e asciugando quasi completamente i riferimenti offensivi dei sudamericani. Il quintetto scelto da coach Di Giusto è lo stesso del primo match contro il Marocco, con i lunghi Bedzeti, Carossino e Papi e i piccoli Raourahi e Boganelli. E’ soprattutto Papi a scavare il primo solco tra le due squadre, grazie ad una super prova offensiva, chiusa poi con 24 punti e 10/17 al tiro. L’Italia concede solo 7 punti nel primo quarto e altri 9 nel secondo quarto, grazie ad una intensità difensiva vera arma dei quintetto di Di Giusto, nonostante un secondo fallo di Bedzeti arrivato molto presto nel match, ma gestito al meglio dal lungo numero 7, mai in sofferenza contro gli avversari nel pitturato (e autore di una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi). Ottima anche la prestazione del subentrante Santorelli, che mette a referto 6 punti molto pesanti nell’economia di un match di fatto chiuso dopo i primi 20 minuti. Gli azzurri amministrano poi nella ripresa, dove trovano spazio anche Giaretti, Tanghe e Ghione tra gli altri. La Colombia riduce un po’ lo svantaggio solo nel corso di un quarto periodo nel quale l’Italia ha un fisiologico calo i tensione, totalmente ininfluente però ai fini dell’esito del match.

“Abbiamo giocato un’ottima partita sia offensivamente che difensivamente, era fondamentale oggi vincere per indirizzare il girone e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Ma in tornei così compressi non c’è tempo di ragionarci troppo su, la testa è già a domani”, dice al termine il migliore realizzatore azzurro, Giulio Maria Papi.

Gli azzurri salgono così a due vittorie nel girone e si annuncia ora determinante la partita con la Germania nella giornata di domani (ore 18, diretta RaiPlay), che potrebbe regalare il primo posto e quindi l’accoppiamento sulla carta più favorevole per lo spareggio del 15 aprile.

ITALIA – COLOMBIA 64 – 40

Italia: Papi 24, Bedzeti 14, Carossino 8, Santorelli 6, Giaretti 4, Raourahi 2, Boganelli 2, Spanu 2, Ghione 2, Tanghe.

Gli azzurri esordiscono vincendo 89 a 41 sui nordafricani. Domani match con la Colombia (ore 11, diretta RaiSport).

 

Si apre nel migliore dei modi il torneo pre-paralimpico della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina: ad Antibes (Francia), gli azzurri di coach Carlo Di Giusto hanno superato agevolmente il Marocco nel primo match del Gruppo B con un netto 89 a 41.

Partita decisa di fatto già dopo i primi 10 minuti, quando lo starting five italiano scelto da Di Giusto e composto da Filippo Carossino, Sabri Bedzeti, Giulio Maria Papi, Joel Boganelli e Ahmed Raourahi mette già un vantaggio superiore alla doppia cifra tra sé e gli avversari. A rompere il ghiaccio è Ahmed Raourahi, che firma due canestri nei primi minuti contro la Nazionale del proprio paese d’origine. Poi nel corso della prima metà di match prendono ritmo anche i consueti terminali offensivi del roster azzurro, con Papi e Carossino in doppia cifra (10 punti a testa) e Bedzeti che aggiunge 5 rubate ad una partita da 9 punti e 6 rimbalzi. All’intervallo lungo il vantaggio si fa ancora più sostanzioso, un 41 a 14 sinonimo di una ripresa di totale tranquillità. E infatti dall’inizio del terzo quarto la panchina azzurra diventa protagonista, con ampie rotazioni e minuti per tutti: Tanghe tira bene chiudendo con 12 punti e 5/7 dal campo, mentre Benvenuto fa il proprio esordio ufficiale in azzurro mettendo a referto 7 punti. Il Marocco non riesce mai ad impensierire gli azzurri, che solo nell’ultimo quarto rallentano un po’, concedendo 22 punti. Carossino nei minuti finali arrotonda le statistiche con una doppia doppia 14 punti e 10 assist in un match che vede tutti e 12 gli azzurri andare a referto

“Era importante partire bene, abbiamo dato spazio a tutti e questo è prezioso in un torneo molto compresso nei tempi come questo”, commenta al termine coach Di Giusto. Gli fa eco capitan Carossino: “Sapevamo di essere superiori ma dovevamo dimostrarlo. Ora il livello si alzerà di giorno in giorno a partire già dalla prossima partita”.

Domani si torna in campo per la seconda partita di questo girone: alle ore 11 sarà sfida alla Colombia. Il match verrà trasmesso in diretta su RaiSport, con cronaca di Edi Dembinski e commento tecnico di Stefano Rossetti.

MAROCCO – ITALIA 41 a 89

Italia: Carossino 14, Tanghe 12, Papi 10, Ghione 10, Bedzeti 9, Giaretti 7, Benvenuto 7, Raimondi 6, Spanu 6, Raourahi 4, Boganelli 2, Santorelli 2.

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