Il Comitato Italiano Paralimpico è un ente di diritto pubblico. Il riconoscimento è avvenuto nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 25 agosto, grazie all’emanazione del decreto che ha sancito la definitiva trasformazione dell’organizzazione: “Non poteva esserci viatico migliore in vista dei prossimi Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro – commenta Luca Pancalli – rinnovo la mia soddisfazione per un momento epocale, sognato da molti anni, rincorso con impegno e tenacia quotidiani: il riconoscimento del CIP quale Ente Pubblico, non è un passaggio solo formale, ma un atto politico sostanziale, di cui ringrazio sentitamente il Parlamento ed il Governo. E’ stata riconosciuta la dignità di un movimento che opera a vantaggio della collettività, che svolge ruolo attivo quale parte di welfare di questo Paese. Oggi non si chiude un percorso, se ne apre uno: grazie a questa nuova veste giuridica, che ci equipara, di fatto, al CONI, sarà più agevole ed efficace l’interlocuzione del Comitato Italiano Paralimpico con pezzi dello Stato attivi nel comparto socio-sanitario e con la scuola, per dare impulso sull’intero territorio nazionale a progetti di promozione e avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità”.
Commenta la notizia anche il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina Fernando Zappile: “Finalmente è stato riconosciuto a livello istituzionale il grande lavoro del presidente del CIP Luca Pancalli, del segretario De Santis e di tutti i collaboratori, le società, gli atleti e i membri del nostro straordinario mondo paralimpico”.