E’ Susanna Bonfiglio la grande novità del primo raduno della Nazionale femminile di basket in carrozzina dopo gli Europei inglesi della scorsa estate.
La Bonfiglio è uno dei volti più noti del basket femminile italiano: prima giocatrice a sbarcare nel campionato statunitense nel 2002, quando vestì la maglia delle Phoenix Mercury nella WNBA, vanta una medaglia d’argento vinta con la Nazionale agli Europei del 1995 e un oro alle Universiadi del 1995.
Assente dai parquet dal 2013/2014 per vari infortuni al ginocchio sinistro (nel quale le è stata impiantata una protesi per l’usura alla troclea del femore), Susanna Bonfiglio da tempo è vicina al mondo del basket in carrozzina: è stata lei infatti una delle testimonial della campagna per l’incremento della pratica della pallacanestro in carrozzina da parte delle donne con disabilità fisica, a seguito del protocollo d'intesa tra FIPIC e FIP firmato nel meggio del 2012
La speranza della Federazione e del presidente Zappile, che in prima persona si è speso per convincere la Bonfiglio ad iniziare questa nuova avventura, è che il raduno della Nazionale femminile a Roma (in corso fino a domenica mattina presso la Palestra del Santa Lucia) possa essere per l’atleta azzurra il principio di un percorso simile a quello di Ilaria D’Anna, ex giocatrice della Viola Reggio Calabria, diventata nel giro di qualche mese elemento cardine del gruppo di Carlo Di Giusto.
“Sono molto curiosa di scoprire questo sport da un punto di vista tecnico”, ha detto la Bonfiglio; “anche se metto in conto all’inizio di fare un po’ fatica. Ero una giocatrice molto esplosiva nel basket in piedi, quindi qui dovrò completamente resettare il mio approccio. Ma sono sicura che questa esperienza mi darà tanto, soprattutto dal punto di vista umano”.
[foto di Claudio Papi]