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I lombardi battono nella finale di Poto Torres il S. Stefano Sport 73-67. Ventisette punti di Filippo Carossino.

La UnipolSai Briantea84 Cantù alza la trentesima Coppa Italia di pallacanestro in carrozzina al termine della Final Four disputata tra sabato 27 e domenica 28 gennaio al PalaSport Alberto Mura di Porto Torres. I canturini hanno battuto in finale la squadra detentrice del trofeo, il S. Stefano Kos Group con un 74 a 67 al termine di un match sempre condotto ma deciso solo nel finale. Si tratta della nona Coppa Italia nella storia della società lombarda, che in semifinale aveva avuto la meglio 66 a 63 sui campioni d’Italia della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo.

Dopo i primi cinque minuti di equilibrio, la UnipolSai Briantea84 nella seconda parte di primo quarto piazza la prima accelerata del match con un parziale da 8 a 0, con cui sale 13 a 6. Nei primi 9 minuti S. Stefano tira male (3-14, con un 2/7 di Giaretti) e soffre i contropiede degli avversari, che chiudono il primo parziale avanti 15 a 8, ma soprattutto con la sensazione di avere in mano l’inerzia del match, nonostante il secondo precoce fallo dello statunitense Steve Serio, comunque lasciato in campo da coach Jaglowski e poi autore dell’ultimo canestro del quarto in azione solitaria.

Il momento positivo della UnipolSai si prolunga anche ad inizio secondo periodo: il secondo fallo di Bedzeti e due liberi di Serio danno il primo vantaggio oltre la doppia cifra ai canturini (19-8), prima della risposta del brasiliano De Miranda. Dopo il primo timeout chiamato da coach Ceriscioli, S. Stefano trova maggiore ritmo in attacco, con un canestro del subentrante Tanghe, un paio di iniziative dello stesso De Miranda e un bel piazzato di Bedzeti, che riporta i suoi ad appena 5 punti di distacco (23-18) a metà secondo periodo. E’ il momento più favorevole per S. Stefano, che in un paio di occasioni ha anche la possibilità di tornare ad un solo possesso di distacco. La Briantea84 però riesce a respingere i tentativi avversari e un gioco da tre di Carossino interrompe il parziale marchigiano, tornando a +8. Altri due liberi dello stesso capitano azzurro, dopo il terzo pesante fallo di Tanghe, riportano Cantù avanti 32-22 a un minuto dall’intervallo lungo. S. Stefano sul finale di tempo si disunisce e ne approfittano gli avversari, che ritoccano il massimo vantaggio fino al +14.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo: Briantea84 in controllo, difesa di S. Stefano che non riesce a trovare le contromisure e gap che oscilla tra i 14 e i 10 punti per tutta la prima metà di periodo. L’attaccante più continuo per i marchigiani continua ad essere De Miranda, che segna a 5’30” dalla sirena il -8, prima di una bella penetrazione di Andrea Giaretti che ricuce ancora una volta il distacco a due possessi pieni (42-36). La seconda metà di terzo periodo vede i toni agonistici (e le percentuali) alzarsi forse per la prima volta: S. Stefano si rimette in partita grazie soprattutto a De Miranda che domina a centro area, pur fallendo un paio di importanti liberi, mentre dall’altra parte la Briantea84 si affida alla mano di Carossino (che ne segnerà 27 alla sirena) e a 5 punti in fila di uno Steve Serio che proprio nel momento più caldo diventa decisivo; pesantissima è poi la tripla sullo scadere del tempo di Berdun, chirurgico nel frustrare il momento migliore degli avversari ridando 9 punti di vantaggio ai suoi.

Ma S. Stefano non molla la presa e rosicchia ancora punti ad inizio ultimo quarto, riaprendo definitivamente i giochi dopo il bel canestro di Bedzeti del 53-58. La Briantea84 replica con consapevolezza nei propri mezzi, senza mai perdere lucidità in attacco e ritornando velocemente ai tre possessi pieni di vantaggio, grazie ai soliti Berdun e Carossino. Ma S. Stefano si dimostra squadra vera fino in fondo e riesce ad issarsi ancora ad un solo possesso di distanza proprio nell’ultimo minuto e mezzo di match. A frustrare definitamente le speranze di pareggio son due fischi in rapida successione: prima il quinto fallo in sfondamento di Raimondi, quando S. Stefano aveva in mano la palla del potenziale pareggio, poi l’antisportivo a Tanghe che di fatto chiude i giochi.

La Briantea84 interrompe così il digiuno di titoli e torna ad alzare un trofeo dopo la scorsa annata, mentre a S. Stefano non riesce il bis dopo la vittoria del 2023.

UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU – S. STEFANO KOS GROUP 73-67

UnipolSai Briantea84 Cantù 73: Carossino 27, Serio 19, Berdun 17, De Maggi 8, Geninazzi 2, Patzwald.

S. Stefano Kos Group 67: Bedzeti 21, De Miranda 18, Giaretti 16, Raimondi 8, Tanghe 4, Veloce, De Deus Ramos, Balsamo.

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