VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori

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Gli azzurri vincono in scioltezza il primo match degli Europei di Madrid 82 a 28

Inizia nel miglior modo possibile il Campionato Europeo di pallacanestro in carrozzina della Nazionale italiana: nella mattinata di sabato 4 dicembre, gli azzurri hanno battuto agevolmente l’Austria 82 a 28 al termine di un match disputato con intensità e convinzione fin dalle battute iniziali. Ampie rotazioni, organizzazione difensiva e le molte opzioni in attacco sono stati i fattori chiave del successo e gli elementi che confortano in vista del prosieguo di una fase a gironi che si annuncia impegnativa, fin dalla prossima partita (contro Israele, domenica alle ore 19).

Coach Carlo Di Giusto opta in apertura per un quintetto con Enrico Ghione e Giulio Maria Papi come lunghi, Driss Saaid e Ahmed Raourahi esterni e Marco Stupenengo guardia. Fin dai primi minuti del quarto di apertura il divario tecnico tra le due squadre appare evidente: gli azzurri partono forte con un primo parziale di 7 a 0, con un Enrico Ghione particolarmente brillante al tiro (già in doppia cifra dopo 10 minuti). Nel secondo quarto cambia il quintetto, ma non lo spirito con cui l’Italia scende sul parquet: Filippo Carossino e Sabri Bedzeti entrano bene, l’Austria ci prova ma non riesce mai ad impensierire gli azzurri. Il +18 dell’intervallo lungo (35 a 17) è solo la premessa per l’ulteriore cambio di marcia del terzo quarto, che vede il nuovo esordio di Matteo Cavagnini in azzurro (per lui 6 punti in 10 minuti) e un Sabri Bedzeti dominare nelle due aree (il giocatore di S. Stefano sarà il miglior marcatore del match con 14 punti, conditi da 8 rimbalzi). Il quarto quarto è pura accademia, chiuso da un ulteriore parziale da 20 a 7 che sigilla il finale sull’82 a 28.

“Era molto importante iniziare bene, sono contento dell’approccio della squadra e anche personalmente l’essere partito in quintetto mi ha dato una bella iniezione di fiducia”, commenta al termine Enrico Ghione.

“Sono soddisfatto”, dice il Direttore Tecnico Carlo Di Giusto; “Agli Europei di due anni fa soffrimmo con lo stesso avversario, mentre oggi abbiamo messo un importante mattoncino nel percorso di crescita di questi Europei. Ora è importante mantenere la testa sulla spalle perché il torneo è appena iniziato e già domani ci aspetta una partita impegnativa contro Israele”. E proprio a proposito del prossimo match, Di Giusto aggiunge: “Loro sono una squadra fisica e ben organizzata da un allenatore che stimo molto. Ma quanto visto oggi mi fa essere ottimista, soprattutto perché ho ricevuto risposte importanti da giocatori come Schiera o Pedron, che potranno essere molto importanti per noi”.

ITALIA – AUSTRIA 82 a 28

Italia: Bedzeti 14, Saaid 12, Ghione 10, Papi 10, Tanghe 10, Carossino 8, Cavagnini 6, Giaretti 4, Stupenengo 4, Raourahi 4, Schiera, Pedron.

Ghione papi saaid raourahi stupenengo

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