Le due storiche rivali si contenderanno lo Scudetto per il quarto anno consecutivo, escono a testa alta Porto Torres e Giulianova
Ormai è diventata una grande classica del basket in carrozzina italiano: Santa Lucia Roma contro UnipolSai Briantea84 Cantù ancora una volta in finale scudetto, come accade ininterrottamente negli ultimi quattro anni e in ogni competizione nazionale a partire dal marzo del 2013. Questa volta però l’esito delle semifinali è stato molto più incerto che in passato, con le altre due contendenti GSD Porto Torres e DECO Group Amicacci Giulianova che hanno dato filo da torcere alle favorite, soprattutto gli abruzzesi, eliminati per un solo punto di differenza sul doppio confronto.
La prima a conquistare il pass per la finale è stata il Santa Lucia Roma, che nel pomeriggio di sabato 30 aprile ha battuto nella palestra di casa il GSD Porto Torres, bissando il successo dell’andata in Sardegna. Il finale dice 65 a 50 per i romani, risultato maturato tutto nel secondo tempo, dopo una prima metà di match che aveva visto Porto Torres capace di salire fino ad un vantaggio di 9 punti, vicino quindi a ricucire il gap di 14 punti eredità di gara 1. E’ stato soprattutto il fuoriclasse statunitense Matt Scott con quattro triple consecutive tra primo e secondo quarto a dare speranze agli ospiti, rientrati negli spogliatoi a metà partita con un vantaggio di 5 punti. Il Santa Lucia però dall’inizio del terzo quarto ha cambiato marcia: parziale di 13 a 0 per passare dallo svantaggio 23-32 al 36-32 in poco meno di cinque minuti e speranze di rimonta sarde frustrate in un amen. Da lì in poi i campioni d’Italia hanno controllato senza ulteriori patemi, distanziando definitivamente gli avversari con un nuovo parziale di 11 a 0 ad inizio ultimo periodo. Sarà quindi la ventiquattresima finale consecutiva per il Santa Lucia Roma, risultato impressionante e senza molti eguali nella storia dello sport italiano. Porto Torres non esce però ridimensionato dal doppio confronto: dopo l’inizio shock di gara 1, i sardi infatti a lungo hanno ribattuto colpo su colpo alla vincitrice della stagione regolare, buon auspicio in vista della Final Eight di Champions Cup in programma in Germania la prossima settimana (a cui parteciperanno, oltre ai sardi, anche Santa Lucia e Briantea84).
Molto più incerta e per certi versi clamorosa l’altra semifinale, quella giocata in serata a Seveso, tra i vice campioni d’Italia della UnipolSai Briantea84 Cantù e la DECO Group Amicacci Giulianova, giunta in Brianza con una preziosa dote di 10 punti di vantaggio, conquistata in gara 1 ad Alba Adriatica due settimane fa. In quella che è stata probabilmente la partita fin qui più bella ed emozionante della stagione, giocata con un’intensità ed un agonismo vibranti in entrambe le squadre e per tutti i 40 minuti, alla fine a decidere il verdetto è stato un tiro libero segnato da Gaz Choudhry ad appena 11 secondi dalla fine. Un solo punto di differenza quindi in 80 minuti di gioco, testimonianza dell’equilibrio di questa semifinale, ma anche della competitività di Giulianova, arrivata a sfiorare una finale che sarebbe stata storica. Il match si è mantenuto sempre sulla soglia dei dieci punti di vantaggio per i padroni di casa, quindi di fatto in parità considerato anche il parziale dell’andata: la UnipolSai Briantea84, dopo un inizio contratto, ha tentato almeno in tre occasioni l’allungo, fino ad arrivare anche a +14, ma Giulianova non ha mai perso la lucidità, grazie ad uno strepitoso Munn da 23 punti ma soprattutto ad un carattere da squadra vera. Alla fine sono stati i dettagli e gli episodi a decidere la qualificazione, oltre alla freddezza dalla lunetta del britannico Choudhry, autore di 11 punti solo nell’ultimo quarto. Vano il tentativo finale di Marchionni, che con meno di 11 secondi sul cronometro non riesce a costruirsi il tiro per la qualificazione. Quarta finale consecutiva quindi per la Briantea84, la prima per Marco Bergna, coach canturino da quest’anno.
La serie finale è in programma dal 14 maggio: si giocherà al meglio delle tre sfide, con gara 1 in casa del Santa Lucia Roma, gara 2 in Lombardia e l’eventuale decisiva gara 3 di nuovo a Roma.
Intanto domenica 1 maggio si giocherà anche gara 2 di finale nella Serie B quest’anno intitolata ad Antonio Maglio: a Genova i padroni di casa della BIC Generali ospiteranno la SS Lazio Gioco del Lotto. Sette giorni fa a Roma successo 54 a 57 dei liguri, che punteranno a chiudere la serie e conquistare un posto nella prossima Serie A. Un successo della Lazio invece rimanderebbe il verdetto a gara 3, da giocarsi eventualmente ancora a Roma.