I romani ad un passo dal tricolore; sabato prossimo gara 2 al Pianella di Cantù
Sabato 9 maggio si è giocata a Roma la gara 1 di finale Scudetto nel campionato di basket in carrozzina: vittoriosi i padroni di casa del Santa Lucia che hanno battuto i campioni in carica della UnipolSai Briantea 84 Cantù 66 a 51(14-14; 12-12; 16-10; 24-15). Tra sette giorni alla Mapooro Arena di Cuggiago una gara 2 che potrebbe essere già decisiva per l’assegnazione del tricolore (la serie si svolge al meglio delle tre partite).
Per i romani questa è la quarta vittoria su quattro incontri in stagione contro gli storici rivali della Briantea 84 (dopo le vittorie in Supercoppa Italiana, in Coppa Italia e in ChampionsCup); ai lombardi invece non riesce il colpaccio in trasferta in Gara 1, a differenza di quanto accaduto nelle serie Scudetto degli ultimi due anni. Scenario inedito quindi quello che si presenterà sabato 16 maggio alla Mapooro Arena (lo storico Pianella, casa della Pallacanestro Cantù), con il Santa Lucia che avrà a disposizione il primo di due match-point per tornare a cucirsi lo Scudetto sul petto dopo tre anni e la UnipolSai Briantea 84 Cantù che non potrà più sbagliare.
Decisivo in questa gara 1 di finale Scudetto il capitano del Santa Lucia e della Nazionale italiana Matteo Cavagnini, autore di una doppia doppia da 23 punti e 14 rimbalzi e più in generale di una partita giocata sempre al massimo dell’intensità sotto entrambi i canestri. Fondamentale anche il contributo di Sofyane Mehiaoui che con 13 punti e soprattutto 10 assist ha fatto a lungo male alla difesa dei rivali. Tra le fila della UnipolSai Briantea 84 sottotono l’americano Brian Bell, miglior marcatore della stagione di Serie A ridotto a solo 8 punti con 6 tiri dal campo. Dopo i primi due quarti di equilibrio totale (14 pari dopo 10 minuti, 26 pari alla pausa lunga), il Santa Lucia ha cambiato marcia, prima provando a scappare nel corso del terzo quarto (+8 al 37’) poi piazzando la fuga decisiva nell’ultima frazione (massimo vantaggio sul +15 a 3 minuti dalla fine). La Briantea 84 negli ultimi minuti è apparsa provata fisicamente e moralmente, non riuscendo più a ricucire lo svantaggio.
C’è ovvio entusiasmo alla sirena nelle parole del capitano dei romani Matteo Cavagnini: “Era fondamentale vincere oggi e ce l’abbiamo fatta. Però da domani dobbiamo resettare tutto e cominciare a pensare a gara 2: ancora non abbiamo vinto nulla, la Briantea 84 rimane una grandissima squadra e sabato prossimo dobbiamo scendere in campo con la stessa cattiveria di oggi”.
Felice anche l’argentino Adolfo Damian Berdun, in doppia cifra con 10 punti e 4 assist: “Siamo contentissimi di aver mantenuto il vantaggio del fattore campo stasera. Ora siamo più maturi e più consapevoli della nostra forza: non è un caso che, mentre lo scorso anno abbiamo sempre sofferto contro di loro, quest’anno abbiamo sempre vinto. Tra una settimana cercheremo di chiudere la serie.”