I limiti sono fatti per essere superati, nel rispetto delle regole e degli altri. Di tutti gli altri. Ma il rispetto è soltanto uno dei temi al centro di questo incontro. Martedì 31 marzo 2015 alle ore 9 presso l’aula 3 del Dipartimento di Scienze Della Formazione, via Ostiense 139, l’Università degli Studi Roma Tre, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina (FIPIC) , l’Unione Italiana Sport per tutti (UISP) e L’US ACLI Roma, organizza il convegno “Ruote a canestro. Oltre i limiti con il basket” sul tema del rapporto fra sport e disabilità. Più d’uno i centri tematici della conferenza: l’importanza dello sport, l’inadeguatezza generale delle strutture, le finalità dello sport nel campo della disabilità. Ma c’è anche un esempio d’eccellenza assoluta: quello del Santa Lucia, una realtà di prim’ordine in ambito romano e nazionale. L’esempio di quell’Italia che ce la fa, malgrado le difficoltà di ogni tipo, anche di ordine culturale.
Prenderanno la parola:
Fernando Zappile
presidente della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina (FIPIC)
Carlo Di Giusto
allenatore della Nazionale femminile e del Santa Lucia
Fabio Castellucci
preparatore atletico Nazionale maschile e allenatore della SS Lazio
Matteo Cavagnini
capitano della Nazionale maschile e del Santa Lucia
Laura Morato
giocatrice della Nazionale italiana.
Parlerà anche Maria Stella Maglio Calà, vedova di Antonio Maglio, uno dei principali promotori dei primi Giochi Paralimpici a Roma nel 1960.
Moderatori: Fabio Bocci (Dip. Scienze della Formazione, Roma Tre), Claudio Di Renzo (Comunicazione FIPIC), Diego Mariottini (Comunicazione Sport, Roma Tre).
L’incontro fa parte del ciclo di conferenze dal titolo “In Facoltà, per sport”, organizzato dal 2010 dall’Ufficio Iniziative Sportive dell’Università degli Studi Roma Tre.