I lombardi battono il Santa Lucia 64 a 61 nella finale di Palermo.
E’ la Briantea 84 Cantù la vincitrice della XIII edizione della Supercoppa Italiana giocata nella mattinata di sabato a Palermo. Battuto lo storico rivale del Santa Lucia Roma per 64 a 61 (11-15; 20-17; 19-14; 14-15), al termine di una partita equilibrata almeno per tre quarti. E’ nell’ultimo periodo che i lombardi piazzano il parziale decisivo, allungando fino a +7 a meno di 3 minuti dalla fine. A nulla è valsa la reazione finale del Santa Lucia, guidato soprattutto dall’italo-argentino Adolfo Berdun, autore di 29 punti; la Briantea alla fine porta a casa la prima Supercoppa Italiana della propria storia con una grande prestazione di squadra e un Joakim Lindblom da 23 punti e 6 rimbalzi.
E’ incontenibile alla sirena la gioia di Malik Abes, allenatore della Briantea 84 Cantù: “Siamo davvero contenti: ieri sera durante l’ultima riunione tecnica ho fatto vedere ai ragazzi una foto dei festeggiamenti dello scorso anno, quando eravamo felici di aver vinto tutto. Invece ho detto loro che mancava ancora questa coppa per poter finalmente dire di essere campioni in ogni competizione. Oggi ci siamo riusciti e sono davvero orgoglioso di questo gruppo.”
In casa Santa Lucia c’è invece delusione per aver ancora una volta perso una finale contro i canturini; coach Carlo Di Giusto vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Siamo stati in partita per più di 30 minuti nonostante le assenze e l’infortunio di Sanna, che mi ha costretto a rimodellare la squadra in corsa. Ovviamente la sconfitta brucia, ma torniamo a Roma consapevoli di potercela giocare in campionato fino in fondo”.