Si infrange il sogno europeo degli azzurri. Domani alle 14.30 si punta al bronzo.
Non riesce alla Nazionale U22 di basket in carrozzina l’impresa di conquistare la finale dell’Europeo di Saragozza: la Gran Bretagna si conferma la squadra più attrezzata del torneo e supera gli azzurri 33 - 58 (8-18; 13-15; 6-18; 6-7) approdando in finale. Per l’Italia, per la prima volta nella storia arrivata tra le prime quattro in Europa, rimane vivo il sogno medaglia: domani alle ore 14.30 la finalina per il bronzo contro la perdente di Turchia – Germania.
La semifinale è iniziata subito in salita per gli azzurri, in difficoltà già nei primissimi minuti, durante i quali i britannici piazzano un parziale di 10 a 0 che indirizza subito il match. L’Italia cerca di restare aggrappata alla partita nei successivi 10 minuti, ma un nuovo parziale ad inizio terzo quarto stronca ogni possibilità di rimonta. Miglior marcatore è Andrea Giaretti, entrato dalla panchina e molto attivo in entrambe le metà campo: alla fine per lui saranno 17 i punti, nonostante un 8/20 al tiro che ben testimonia le difficoltà offensive italiane.
Ovvia la delusione di coach Marco Bergna al termine del match: “Purtroppo ci aspettavamo una partita diversa: siamo andati subito in difficoltà e abbiamo faticato ad entrare mentalmente in partita. Speravamo che la bella partita di ieri contro la Germania ci avesse sbloccato, invece evidentemente soffriamo ancora un complesso di inferiorità nei confronti delle squadre che riteniamo più forti di noi. Oggi alcuni elementi per noi fondamentali hanno giocato una brutta partita, e questo ci è costato caro: di contro mi preme sottolineare la crescita di un esordiente come Alessio Torquati, tra i migliori anche oggi. Spero domani di vedere orgoglio e determinazione per portare una medaglia in Italia per la prima volta nella storia dell’Under”.
La Nazionale Under 22 giocherà domani la finale per il terzo posto alle 14.30 contro la perdente dell’altra semifinale tra Germania e Turchia.
LA PARTITA
L’andamento del match è stato chiaro fin dalla prima metà di primo quarto, quando gli azzurri non riescono a segnare nemmeno un canestro e vanno sotto 10 a 0. Da lì in poi, e per tutto il secondo quarto, grazie anche all’ingresso di Andrea Giaretti e Alessio Torquati e al quintetto con tre lunghi, gli azzurri non vanno sotto e limitano lo svantaggio, tenendo testa ai britannici. Proprio però quando sembrava possibile ridurre il gap dagli avversari, ecco arrivare un inizio di ripresa fotocopia dell’inizio partita: il terzo quarto si chiude con un doloroso parziale di 18 a 6 che di fatto chiude i giochi e rende inutili gli ultimi 10 minuti.