In un PalaDesio gremito da 4.000 spettatori, i lombardi conquistano il secondo Scudetto consecutivo battendo Porto Torres 80 a 53.
E’ ancora Scudetto per la UnipolSai Briantea 84 Cantù al termine del campionato 2016/2017 di basket in carrozzina. I lombardi battono anche in gara 2 di Finale i rivali del GSD Porto Torres con un netto 80 a 53 (17-15; 23-16; 13-9; 27-13) che bissa il successo di una settimana fa in Sardegna e significa secondo tricolore consecutivo, il sesto della storia.
In un PalaDesio inedito teatro della sfida, gremito da circa 4.000 spettatori, la Briantea 84 Cantù gioca una partita impeccabile sotto ogni punto di vista, dando poche possibilità agli avversari, affaticati da una rotazione certamente inferiore per qualità e quantità e penalizzati da una giornata storta di quello che è stato il leader indiscusso del gruppo per tutto l’arco della stagione, lo statunitense Matt Scott, che chiude con un deludente 4/15 dal campo un match nervoso, come ben testimonia la sua uscita per falli all’inizio del quarto quarto.
Tra i padroni di casa si confermano decisivi il capitano Ian Sagar (20 punti per l’inglese) e l’americano Brian Bell (ventello anche per lui), alla sua ultima partita in maglia Cantù prima dell’annunciato trasferimento in Germania al Lahn-Dill. Ma superlativa, ancora una volta, la prestazione dell’azzurro Ahmed Raourahi, che ai 13 pesantissimi punti a referto aggiunge una intensità difensiva e una determinazione agonistica che lo confermano, una volta di più, fuoriclasse senza paragoni nel panorama del basket in carrozzina internazionale.
“Abbiamo fatto un gran lavoro per tutto l’anno, non abbiamo mai mollato e siamo felicissimi di aver vinto questo Scudetto”, dice alla fine proprio Ahmed Raourahi. “L’unione è stata la nostra forza”, gli fa eco il capitano Ian Sagar: “Giocare in un palazzetto del genere è un’emozione che solo il basket in carrozzina italiano sa regalare, ed è per questo che ho deciso di rimanere così a lungo qui”. Prosegue Sagar: “Abbiamo giocato contro un avversario durissimo, che ci aveva battuto due volte in stagione regolare ma a cui siamo stati capaci di trovare le contromisure, con intelligenza e grazie alla preparazione del nostro staff tecnico. E’ stata una vittoria bellissima, forse la più bella”.
UNIPOLSAI BRIANTEA 84 CANTU’ 80
(Sagar 20, Bell 20, Raourahi 13, Berdun 12, Papi 6, Ruiz 2, Carossino 7)
GSD PORTO TORRES 53
(Bates 17, Scott 11, Pratt 9, Raimondi 7, Di Francesco 5, Ion 4).