Nelle gare di andata, sconfitta in overtime della Briantea nelle Marche, mentre gli abruzzesi ipotecano la finale contro Padova.
Una conferma e una sorpresa nelle gare di andata delle semifinali Scudetto nei playoff del campionato di pallacanestro in carrozzina, disputate nel pomeriggio di sabato 26 marzo: se da una parte l’Amicacci Abruzzo ha confermato il proprio ruolo di favorita su Padova, ipotecando di fatto l’accesso alla serie finale, nell’altro incrocio il S. Stefano ha ribaltato le previsioni della vigilia, imponendosi in overtime sui campioni d’Italia della Briantea84 al termine di un match estremamente combattuto.
Verdetti rimandati alla prossima settimana, quando le gare di ritorno decreteranno le due finaliste che si contenderanno il titolo. Le semifinali si svolgono sul doppio confronto, quindi conterà anche la differenza canestro in caso di eventuale uno a uno.
E proprio alla luce di questo fattore, pesa non poco il successo di otto punti messo in cassaforte dall’Avis S. Stefano contro la UnipolSai Briantea84, alla prima sconfitta in questa Serie A. Il 77 a 69 matura al termine di un overtime e dopo una partita tesa e combattuta, che ha sparigliato le carte in tavola di una serie che si pensava potesse essere fortemente condizionata dalle due assenze pesanti (il capitano Enrico Ghione e Matteo Veloce) nel roster dei marchigiani. Invece i ragazzi di coach Ceriscioli hanno sfoderato una prestazione maiuscola, soprattutto per intensità difensiva e chiarezza del piano gara. La difesa asfissiante di S. Stefano è subito un fattore, costringendo a 17 palle perse nei primi 20 minuti gli avversari. I padroni di casa salgono anche sul +13 nel corso del terzo quarto, prima della rimonta ospite, guidata soprattutto dai canestri di Simone De Maggi (21 punti con 8/11 al tiro) e dalle combinazioni tra Ian Sagar e Filippo Carossino. La Briantea84 torna così in partita, riuscendo ad impattare nel punteggio ma senza mai mettere la testa avanti, complice anche un contributo insolitamente insufficiente dalla panchina. S. Stefano trova canestri pesanti di Domenico Miceli e si issa fino al +4 a 27” dalla fine del quarto quarto. Poi due fischi della terna arbitrale mandano in lunetta prima Carossino e poi Papi, che con grande freddezza pareggia a cronometro azzerato, mandando le squadre all’overtime. Nel supplementare inizia un’altra partita, il cui indiscusso protagonista diventa Andrea Giaretti: il ligure, autore fin lì di una prestazione generosa ma in alcuni frangenti imprecisa, mette a segno 10 punti consecutivi, con due triple che spaccano in due la partita. La Briantea84 non ha la forza di reagire ed è costretta ad incassare una sconfitta pesante anche nello scarto: saranno 8 i punti da recuperare nel re-match casalingo di sabato 2 aprile, impresa tutt’altro che semplice contro questo S. Stefano.
Molto più agevole la vittoria della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo a Piombino Dese contro i padroni di casa dello Studio 3A Millennium Basket: la squadra di coach Carlo Di Giusto prosegue nell’ottimo momento della propria stagione ipotecando di fatto la finale Scudetto (che manca in Abruzzo dal 2018), grazie alla netta vittoria 57 a 40 sui veneti. Una grandissima organizzazione difensiva, che ha annullato il miglior marcatore della stagione regolare, il francese Adbelghani Boughania (costretto a 0 punti con 0/6 dal campo), l’impatto in attacco dell’argentino Adolfo Damian Berdun (che segna 25 punti con 20 tiri, senza praticamente mai dare l’impressione di forzare) e la presenza sotto canestro di un Matteo Cavagnini da 11 rimbalzi nei primi 20’ sono i principali ingredienti della ricetta che permette agli abruzzesi di ambire ad arrivare fino in fondo a questo campionato. Lo Studio 3A Millennium Padova tenta di rimanere aggrappato alla partita, ma segna solo 9 punti nei primi 15 minuti, scivolando quasi subito oltre la doppia cifra di svantaggio. Un parziale da 8 a 0 a cavallo tra secondo e terzo quarto, guidato dalla coppia Bargo-Foffano, riaccende per un attimo le speranze dei padroni di casa, ma l’Amicacci dimostra per l’ennesima volta in stagione che è in grado di aumentare i giri del proprio motore a piacimento e nel giro di qualche minuto sfodera un contro-parziale da 15 a 2 che chiude ogni discorso, probabilmente anche in chiave qualificazione.
Nella giornata di sabato si è infine disputato anche il primo crossover per stabilire i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto: nel derby tutto sardo tra Dinamo Lab e GSD Porto Torres, successo della Dinamo 67 a 58, con rimonta nell’ultimo quarto a ribaltare lo svantaggio accumulato dai padroni di casa nel corso del terzo quarto. Doppia doppia da 21 punti e 18 rimbalzi del brasiliano De Miranda. Domenica 27 (palla a due alle ore 15.30) l’andata dell’altro incrocio tra PDM Treviso e Menarini Volpi Rosse Firenze.
SEMIFINALI - GARA 1
Avis S. Stefano – UnipolSai Briantea84 Cantù 77 a 69 (dts)
Studio 3A Millennium Basket – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 40 a 57
CROSSOVER 5°/8° POSTO – GARA 1
Dinamo Lab Banco di Sardegna – GSD Porto Torres 67 a 58
PDM Treviso – Menarini Volpi Rosse Firenze (domenica 27, ore 15.30)