I marchigiani vincono 57 a 54 un intensissimo match contro la Briantea campione d’Italia. Domani gara 2 alle 18.30.
La serie di finale Scudetto nel campionato di basket in carrozzina è partita con il successo del S. Stefano Avis al PalaMeda, al termine di un match combattutissimo e deciso in volata contro i campioni d’Italia in carica della UnipolSai Briantea84 Cantù. Vantaggio del fattore campo quindi subito ribaltato, in una serie al meglio delle cinque partite (per la prima volta con questo formato dal 2012) che si preannuncia particolarmente equilibrata.
La Briantea84 Cantù incassa la prima sconfitta stagionale in una competizione italiana e si ritrova subito nella condizione di dover rincorrere gli avversari nella serie. Il S. Stefano Avis invece rompe l’incantesimo che l’aveva vista sempre sconfitta contro i canturini fin dal 2014, inaugurando nel migliore dei modi possibili la prima finale Scudetto della propria storia.
LA PARTITA - Davanti ad un vivacissimo PalaMeda pressoché esaurito, il S. Stefano Avis di coach Ceriscioli conquista l’inerzia del match fin dalle primissime battute: la UnipolSai Briantea84 fatica ad entrare in partita, il quintetto con i tre lunghi Geninazzi, Sagar e De Maggi non dà i frutti sperati da coach Bergna, soprattutto in attacco, dove le percentuali rimangono basse per tutto il primo quarto (chiuso con solo 9 punti a referto). Il S. Stefano Avis così scappa oltre la doppia cifra di vantaggio, toccando anche il +15 con due triple consecutive di uno scatenato Sofyane Mehiaoui a cavallo tra primo e secondo periodo. Ma è proprio nel momento più duro che la UnipolSai Briantea84 torna improvvisamente in carreggiata, trascinata da Adolfo Damian Berdun e da Giulio Maria Papi: parte così un parziale da 7 a 0 per i padroni di casa, che diventerà 15 a 6 nel corso di un secondo quarto chiuso da una tripla pesantissima di Papi, che vale il -4 per i campioni in carica. Il match si riapre definitivamente ad inizio terzo quarto ed è sempre Papi il protagonista: altra bomba da 3 e Briantea a solo un possesso di distanza. Parte così un’altra partita rispetto al monologo del primo tempo: un continuo botta e risposta tra gli ospiti (guidati da Mehiaoui, Bedzeti e dal grande ex Ruiz) che cercano di allungare il vantaggio (tornando anche a +7 nel corso del terzo parziale), e la Briantea che invece intende rimanere a contatto, riuscendo a rimettere in parità il punteggio per la prima volta proprio in chiusura di tempo, con una tripla di Berdun. Solo due volte i padroni di casa riusciranno a mettere davanti la testa nel punteggio, ed entrambe le volte con un canestro da sotto di Santorelli. S. Stefano però è brava a rispondere colpo su colpo, ricacciando sempre indietro gli avversari, più incostanti nel proprio modo di gestire il match. Si arriva così alla volata finale con S. Stefano avanti di un paio di possessi: un tiro da tre di Papi cerca di rianimare il match sotto il minuto di gioco, ma la Briantea84 non completerà mai la rimonta, nonostante gli errori alla lunetta di Mehiaoui e Ghione. Proprio il francese è il migliore marcatore dei suoi con 24 punti (10/25 dal campo, ma solo 5/18 dopo il primo quarto), mentre per Cantù non basta un super Papi da 23 punti e 15 rimbalzi.
Si torna in campo per gara due già domenica 12 maggio: sempre al PalaMeda dalle 18.30 la Briantea84 andrà a caccia del punto del pareggio, mentre S. Stefano punterà a bissare il successo, il che significherebbe presentarsi davanti al proprio pubblico con ben due match point Scudetto.